L'azienda speciale consortile
Comunità Sociale Cremasca: raggruppa 48 Comuni del territorio cremasco
Comunità Sociale Cremasca è un’azienda speciale consortile, costituita nel 2006 dai 48 Comuni del distretto di Crema, allo scopo di sostenere la programmazione e la gestione dei servizi sociali e sociosanitari sul territorio cremasco. Dei 48 soci circa l’80% è rappresentato da piccoli comuni con meno di 3.000 abitanti, ognuno con sistemi, metodologie di rendicontazione e flussi differenti. Gli operatori, nel sistema sociosanitario, hanno mandati differenti: possono essere direttamente dipendenti del Comune, di CSC, così come di altri soggetti.
L'esigenza
Ottimizzazione, garantendo continuità operativa e sicurezza
Le esigenze di Comunità Sociale Cremasca sono diverse. Una delle necessità fondamentali era quella di realizzare un sistema informativo in grado di omogeneizzare le procedure ricorrenti dei vari Comuni membri.
GESTIRE I PROFILI DEGLI OPERATORI
Censire e centralizzare i profili degli operatori, le loro capacità e disponibilità è diventato fondamentale per migliorare l’efficienza della progettazione e gestione degli interventi, uniformando il processo di lavoro.
MINIMO IMPATTO ORGANIZZATIVO
Era fondamentale minimizzare gli impatti organizzativi dovuti al cambiamento o all’introduzione di nuove soluzioni. Doveva in ogni caso essere garantita la continuità operativa e tutti gli operatori avrebbero dovuto ricevere opportuna formazione.
SICUREZZA E PRIVATEZZA DEI DATI
Le informazioni trattate, si distinguono per la natura particolarmente sensibile, di conseguenza la sicurezza e la privatezza dei dati sono fondamentali. La piena compliance normativa deve essere garantita, così come la gestione della visibilità delle informazioni.
La soluzione
Gecas: Funzionalità, semplicità e omogeneizzazione
GeCaS, la cartella sociale informatizzata, è un sistema informativo in grado di omogeneizzare le procedure ricorrenti dei vari Comuni membri. Nel dettaglio, permette di monitorare le attività di ogni utente, identificando in maniera precisa sia la storia di ogni assistito, sia quali servizi riceve e da quali soggetti.
La soluzione proposta è frutto di una profonda collaborazione con il Cliente, che ha visto coinvolti anche operatori del settore, portatoti di una profonda conoscenza dei processi. Solo così si è potuto dare vita ad un sistema funzionale e realmente su misura per gli operatori.
Tutti gli Assistenti Sociali sono stati dotati di un Tablet e attraverso l’applicazione mobile, GeCaS diventa il punto di ingresso di tutte le richieste degli operatori: dall’attivazione di progetti, alla tracciatura degli orari di inizio e fine prestazione, alla rendicontazione dettagliata delle attività.
GeCaS è un sistema in grado di adattarsi a diversi processi, aspetto essenziale in un contesto così ricco di sfaccettature come il sociale. Inoltre, l’accesso e la raccolta delle informazioni sono operazioni semplici e immediate per gli operatori.
I risultati: maggior controllo
Una visione sistemica, tramite l’innovazione
L’utilizzo di GeCaS ha consentito a CSC di migliorare l’efficacia della programmazione e di garantire una redistribuzione più equa delle risorse, evitando sovrapposizioni. Inoltre, si è riusciti a portare sulla Cartella Sociale Informatizzata la gestione del ciclo passivo per alcuni dei servizi erogati. In questo modo, da un lato si sono uniformate e automatizzate procedure fortemente time-consuming, dall’altra si è cominciato a raccogliere dati quasi in tempo reale. L’utilizzo di GeCaS ha permesso di raccogliere numerose informazioni di processo in maniera aggregata. Oltre all’evidente vantaggio di efficienza nell’organizzazione e nella rendicontazione, il sistema mette a disposizione della Dirigenza informazioni strategiche grazie alle quali è possibile:
Questa piattaforma facilita l’assunzione di una visione sistemica, dove è possibile considerare l’innovazione elemento chiave per un’evoluzione accompagnata del territorio insieme alla crescita professionale degli operatori, proponendo servizi sociali progettati considerando realmente la persona, con i suoi bisogni, al centro del sistema.